2015/2021 “SCUFUTE ROSSE VA ALLA GUERRA”
Premio “Migliore spettacolo” e “Migliore gradimento del pubblico” Festival Regionale “Teatro a Tema” di Trieste. 2014
Motivazione : “Per l’altissima e completa testimonianza di un teatro che vuol essere non solo mo-mento creativo, ma nutrimento della coscienza umana”
Premio “Migliore spettacolo” Rassegna Teatrale Friulana Varmese Varmo (Ud) 2015
Motivazione: “Per l’assoluta originalità del testo, unita ad indiscusse abilità recitative che vanno dalla gestione del corpo in scena alle capacità di variazione di registri vocali e di entrate e uscite in personaggi diversi e opposti. Per la delicatezza e la ferocia degli eventi evocati. Per la regia essenzia-le ed efficace tanto da rendere la vicenda narrata accattivante e coinvolgente. Per la forza di narra-zione dei temi trattati che sanno emozionare, commuovere e divertire il pubblico. Con l’augurio che questo spettacolo possa entrare a far parte del mondo del professionismo.”
“Migliore spettacolo per il pubblico” Festival Regionale di Rivignano (Ud) con punteggio 9.75/10
“Migliore spettacolo ” Festival Regionale “Gran premio FITA”, motivazione: “Per l’emozione,la genialità scenica, la ricerca storica finalizzata alla costruzione dell’evento teatrale, per l’impegno vcale, la fatica fisica di un’attrice che da sola tiene desta l’attenzione dello spettatore, per l’utilizzo di oggeti di uso quotidiano, ritenendolo qualificante dal punto di vista storico e drammaturgico. Per rappresentare la nostra regione al premio nazionale si è ritenuto di assegnare il premio a…..”
Selezionato al Concorso “Donneinguerra” di Roma, al quale non c’è stata partecipazione per motivi organizzativi
“Migliore spettacolo per il pubblico” Festival Regionale di Rivignano (Ud) con punteggio 9.75/10. 2016
“Migliore spettacolo regionale” Concorso Gran Premio FITA 2016/2017 selezionato tra 25 spettacoli di tutta la Regione, lo soettacolo ha rappresentato il Friuli a livello Nazionale a Napoli.
“Migliore spettacolo per il pubblico” Festival Regionale di Gradisca di Isonzo (Go)
Selezionato al concorso nazionale “Sipario d’Oro” di Trento con un punteggio di 9.40/10 lo spetta-colo si è classificato al nono posto su 35 spettacoli nazionali. Uno monologo e unico testo dramma-tico in una rosa di teatro comico-brillante.
“XXII Concorso Internazionale Città di Viterbo” 2017 Premio Migliore Attrice: per l’intensa e camaleontica interpretazione che ha rapito il pubblico all’interno del racconto trascinandolo in un inatteso viaggio emotivo”. Migliore Regia: “Per un perfetta macchina scenica in grado di scorrere sul palcoscenico come sul grande schermo”. “Maggiore Gradimento del Pubblico”
Concorso Nazionale del Teatro “FOLLE D’ARGENTO” di Genola (Cn) 2018: Migliore attrice, Mi-gliore spettacolo , Maggiore gradimento del pubblico con 9.79 , Maggiore gradimento del-la giuria giovanile. 2018
Migliore spettacolo: Per la semplicità e l’originalità di un racconto delicato e poetico. Per la forza evocativa suscitata con un mix sapiente di narrazione, allestimento e prova attoriale. Per aver co-niugato perfettamente dramma e poesia, favola e cronaca storica. Uno spettacolo sapientemente costruito capace di catturare i cuori.
Maggiore gradimento della giuria giovanile: La giuria dei giovani ha deciso di premiare la capaci-tà di mantenere accesa la curiosità, dettata da un copione accattivante, delicato nel descrivere cru-deltà e sofferenza non solo con scene toccanti e profonde, ma soprattutto grazie a parti leggere in grado di spezzare il tutto con una risata spontanea. Norina ha retto e colmato da sola, in modo effi-cace, 90 minuti di spettacolo, immersa in una scenografi aumile, spronandoci ad ascoltare il suo rac-conto e ad interessarci ai suoi movimenti capaci di colmare il palco in uno straordinario allestimento.
Migliore attrice : vera, credibile, forte, delicata, ironica, struggente. Attrice di indubbia forza espressiva e comunicativa. Grazie all’utilizzo sapiente di corpo, voce, oggetti e spazio scenico è riu-scita ad evocare tutte le sfaccettature del testo, portando il pubblico ad un coinvolgimento emotivo totalizzante.
Concorso Nazionale di Teatro “L’ora del Teatro “ di Montecarlo (Lu) : 2019 Premio Migliore At-trice.
Motivazione: “ L’attrice vive costantemente in un’attenzione densa di significati esplicitati sia da un’impeccabile linguaggio del corpo, sia di una padronanza vocale che rasenta la perfezione. E’ riu-scita, da sola, a riempire lo spazio scenico trasformando se stessa e gli oggetti di scena in molteplici personaggi. Forte, drammatica, delicata ed ironica. Incanta il pubblico facendogli vivere lo spettacolo tutto d’un fiato”
Premio Maggiore gradimento del pubblico con 9.70
Concorso Nazionale “Teatro Xs” Salerno : 2019 Nomination Migliore spettacolo e migliore regia.
Premio Migliore Attrice, Premio Maggiore gradimento del pubblico con 9.64. Motivazione :
Per la varietà e la vivacità di intonazione, l’armonia nel gesto e nel movimento; per
l’incisiva, vibrante comunicativa con cui ha saputo coinvolgere il pubblico nelle
emozioni di un racconto – dipanato sul filo di una scrittura sensibile e profonda – di
storia familiare incastonata nella grande storia, alleggerendone la drammaticità con
i toni della quotidianità e con lirica ma sommessa ed elegante capacità espressiva.
Concorso Nazionale “Sipario d’ottobre.Premio Ray Lovelock”2019. Migliore spettacolo : “Vuoi essere un grande? Comincia con l’essere piccolo.Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo? Co-struisci prima le fondamenta con umiltà.” S.Agostino. Migliore attrice protagonista : Quelle come te non tradiscono mai,quelle come te hanno valori che sono incastrati nella testa come se fossero pezzi di un puzzle.Niente per te è sottotono, niente è superficiale o scontato. Quelle come te rega-lano sogni anche a costo di rimanerne prive, quelle come te donano l’anima perché un’anima da sola è come una goccia d’acqua nel deserto” Alda Merini.Maggior gradimento del pubblico : 9.72
Concorso Nazionale “Teatro della Compagnia di Castelfranco di sotto” Febbraio 2020, maggio-re gradimento del pubblico 9.75.
Concorso “Materie di Prodigi” di Forlì 2021. Premio migliore gradimento della Giuria Giovani con la seguente motivazione: “per la completezza dello spettacolo, la chiarezza del linguaggio utilizzato, i temi trattati e la modalità con cui sono stati comunicati. Per le tante e diverse tecniche di interpretazione e recitazione utilizzate e il filo rosso poetico. Per l’allestimento scenografico e il sapiente uso dello spazio, la capacità di reinventare e trasformare la scena creando immagini sempre nuove e vivide. Per l’abilità di riunire le esperienze e il vissuto presonale in un testo originale e di grande effetto e coinvolgimento emotivo.”

Premio “Migliore spettacolo” e “Maggiore gradimento del pubblico” Festival Nazionale Paolo Dego di Ponte delle Alpi. Resurequie

Secondo premio Concorso Nazionale “7×15” Concordia Sagittaria ( VE). Resurequie

Migliore spettacolo”  Concorso Nazionale “Zona-Franca” Ascoli Piceno (AP). Resurequie

Migliore spettacolo”  Concorso Nazionale “Maschera d’Argento” Allerona (TR),.Resurequie

Concorso “Teatro a tema” di Trieste, “SCUFUTE ROSSE VA ALLA GUERRA“, premio Migliore spettacolo e Maggiore gradimento del pubblico

 

Nel 2012

“Migliore regia “  a Norina Benedetti Concorso Regionale  “Teatro a Tema” di Trieste.“Che cos’è l’amor”.

Nel 2011

“Migliore attrice”Norina Benedetti per Tonina Concorso Regionale  “Teatro a Tema” di Trieste. “Il malato immaginario”

Nel 2010

“Festival Nazionale di Teatro Amatoriale “ di Sant’Urbano (Ro) premio come “migliore attrice protagonista”  a Norina Benedetti e “menzione speciale” a Carla Manzon per la regia.“Novecento la leggenda del pianista sull’oceano”

Nel 2009

Concorso nazionale “7per 15” di Concordia Saggitaria. “Migliore spettacolo” “Novecento la leggenda del pianista sull’oceano”

Nel 2007

Migliore Regia a Carla Manzon e Migliore Attrice Norina Benedetti  Concorso regionale “Teatro a tema”  di Trieste, “Novecento, il pianista sull’oceano”

Nel 2000

Concorso  Regionale  “Progetto giovani” di San Vito al Tagliamento (Pn) Migliore Regia a Norina Benedetti e Migliore interpretazione del testo.“Otelma”